AUDIOSHOCK - Dark Souls

PC | PS3 | XBOX 360

Rari amici di Gamer May Cry, con AudioShockiniziamo un nuovo fiammante percorso, verso una meta a dir poco sconosciuta, un nuovo esaltante pellegrinaggio attraverso il media videogioco, come mai l'avete sentito, questo ve lo assicuriamo. Audioshock è la definitiva celebrazione del videogioco, come opera narrativa oltre che
puramente interattiva. I videogiochi, come ben sappiamo, sono fatti di storie e personaggi, e non sono ad una latitudine molto lontana dal libro e dalla prominente forma cartacea : possono essere raccontati, possono essere salmodiati e possono divenire null'altro che favole attorno ad un falò, animate da una voce e da uno spirito.
In questa prima puntata di AudioShock ho l'onore di essere nientemeno che il narratore di questo primo audioracconto, vi lascio scoprire di cosa si tratta nell'apposito link a seguire, ringraziandovi fin da ora per la vostra attenzione e per i commenti che sono sicuro giungeranno copiosi come le domande.

Di sotto segue la parte testuale di questo primo AudioShock, un grazie infinito a Guglielmo Godano, ideatore e scrittore del soggetto e della prima bozza, nochè a D. Manfredi, scrittore e videogiocatore a tempo perso, le cui mirabili strofe hanno reso omaggio al gioco e alla mia provata voce. 

Gli Audioshock sono ascoltabili e scaricabili sia in formato audio su SoundCloud ed iTunes (https://itunes.apple.com/it/podcast/audioshock-dark-soul/id905876667?l=en) che video su YouTube (filmato a piè articolo).

Un ben triste fato il tuo , amico mio, davvero un'ingiustizia imperdonabile della quale, ti assicuro, mi dolgo dal profondo dal cuore. Certo non t'importa se mi scaldo ancora un poco accanto a te, la notte è gelida ed il fuoco guizza vivace dal tuo falò, lasciane una tenue scintilla per questo vecchio guerriero, così stanco ed afflitto dalle brutture di un così detestabile destino. Dopotutto la tua faccia giurerei non mi è nuova, per quanto non sia affatto facile distinguere voi nonmorti l'uno dall'altro, se non dal rivoltante fetore che effondete tutt'intorno con graziosa generosità. Dicono ognuno ne possegga uno diverso,per quanto riguarda fragranza ed intensità; curioso , a ben pensarci, non trovi? Oh, non intendevo certo offenderti, dopotutto nessun bagno potrebbe ripulirti da quelle croste infette , nè tantomeno dalle piaghe purulente che ti porti addosso con tanta dignità, non te ne si può certo attribuire la colpa, amico mio, proprio no. Lascia però ti dica una cosa, una di quelle importanti, che si dicono per il bene degli amici, soprattutto di quelli nuovi, quelli che non hanno sufficiente cervello per rendersi conto dell'Orrore cui stanno andando incontro, tanto per capirci. So perfettamente da quale lercia topaia sei strisciato fuori, e la tua preziosa "missione" non è degna del l' ugola del più avvinazzato dei cantastorie , questo te lo posso assicurare, nobile "Prescelto". La Morte estende un dominio infinito tutt'intorno a noi, corruzione e putredine soffocano con artigli d'acciaio ogni esile alito di vita in questa terra maledetta dagli Dèi e , per quanto tu possa fissare il tuo sguardo vuoto e cieco verso l'orizzonte, non vedrai null'altro che decadenza e disperazione, niente più che rovine e cadaveri senza redenzione. Proprio come te, amico mio, proprio come l'eroe che evochi nelle tue puerili farneticazioni. Adesso calmati, idiota, non vorrei mai doverti dare la pace che tanto aneli, non credo la meriteresti, non dopo quello che hai osato raccontarmi. Sei mai stato ad Anor Londo , stupido sacco d'ossa? Hai mai posato lo sguardo sulle viscide creature che si annidano , cieche e sorde, tra le melme infette della Città Infame? Oh, ti scongiuro, non insozzare le tue orribili labbra con un'altra menzogna, davvero credi sia tanto stolto? Non hai mai dovuto sfuggire ai Guardiani o adesso te ne staresti a farfugliare oscenità senza senso in qualche buco scavato in tutta fretta in questa terra depravata, amico mio, è questa la verità. Certo, sicuro, una volta eri un prode guerriero, non fatico ad immaginarti nella tua scintillante armatura, mentre sventoli la tua spada come un vero paladino. Forse dovresti però riconsiderare la tua posizione, magari potresti cominciare col renderti conto della tua pietosa condizione. Non ti illudere me ne importi poi così tanto, sei libero di farti squartare da quegli orrori laggiù per quanto mi riguarda, e nè io nè nessun altro sentirà mai la mancanza di un rifiuto come te, è solo che ci tengo a far trionfare la Verità, ora che le tenebre stanno per inghiottirmi. Già, non siamo poi così diversi , amico mio, dopotutto è soltanto una questione di prospettiva, e di tempo, non sei d'accordo? Raccogli quel patetico mozzicone di spada adesso, se proprio non puoi farne a meno, e vai incontro alla tua triste sorte. Per quel che riguarda questo vecchio guerriero, non ho davvero intenzione di dar loro la soddisfazione di banchettare con la mia anima, non prima del necessario almeno. Me ne resterò qui, a godere ancora un poco del calore di questo fuoco magnifico. Dopotutto è quasi piacevole riposare sotto a questa luna insanguinata, accarezzati dal vento della mezzanotte. Non fingere che ti dispiaccia per favore, sarebbe più imbarazzante per me che per te, stupido idiota. 

Oh, sei davvero impossibile! Molto bene, immagino sia l'unico modo per liberarmi della tua deprecabile presenza. Ascoltami bene allora, prendi il sentiero a nord, scendi lungo le rovine della torre di guardia ed aziona il meccanismo della piattaforma, ti condurrà là dove sei diretto, se proprio non vuoi negarti una morte ripugnante. Adesso levati dai piedi e lasciami in pace, non hai il diritto di derubarmi dei miei ultimi momenti. Ecco, raccogli quegli stracci immondi e sparisci, porta avanti la tua folle missione, salva il mondo, purga questa terra dal suo oscuro male o come ti pare, soltanto promettimi una cosa, un ultimo desiderio diciamo. Quando ti troverai difronte a Loro, quando affonderai la tua ridicola spada nelle loro carni impure, poco prima di venire a tua volta dilaniato dalle loro terribili fauci, pensa al tuo vecchio amico, al tuo unico amico, a quel pazzo che cercò inutilmente di metterti in guardia..

E falli soffrire. 

Testo "D.Manfredi" Vox Populi "Aku" 


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5 Commenti

  1. Complimenti davvero per questo formato dell'audioshock (non nego di aver pensato agli audiografi dei vari bioshock, la cui massima espressione e potenza narrativa sono gli indimenticabili audiodiari di sander cohen del primo bioshock, e sono fermamente convinto che sono un mezzo validissimo ed efficientissimo per veicolare una storia e/o una sottotrama secondaria magari). Ottimo anche il tema trattato, sentire questo file é stato per me come reimmergermi nelle sozzure immonde della città infame o nelle splendide architutture di anor londo.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Fiero e lusingato per aver dato il mio contributo alla nascita di questo nuovo concept editoriale ! Un plauso a D. Manfredi. Bravo, ottimo lavoro !!!

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  4. IMPORTANTE!!!
    Da oggi gli AUDIOSHOCK saranno disponibili oltre che su SoundCliud e YouTube anche su iTunes,
    Ricercate nella sezione podcast di iTunesla parola chiave gamermaycry
    Da oggi gli AudioShock saranno oltre che su soundcloud e youtube anche su iTunes

    https://itunes.apple.com/it/podcast/audioshock-dark-soul/id905876667?l=en

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  5. Un grazie personale per i contributi dei collaboratori ed all'utenza che sta ben rispondendo a questa iniziativa.

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